Marchegiani: “Ormai siamo una rete nazionale a tutti gli effetti, con focus e presidio regionale, ma a copertura nazionale.
Nel 2020 abbiamo accettato la sfida che ci è stata imposta dalla pandemia e realizzato davvero tanto”
Milano, 15 giugno – Si è tenuta il 10 giugno, in versione tutta digitale, la convention di Professionecasa dal titolo “ONE VISION”, un’occasione per riunire oltre 700 professionisti tra manager, consulenti e franchisee con il fine di delineare i nuovi obiettivi futuri del brand, ma soprattutto per fare il punto sulla situazione dopo l’anno di pandemia che ha messo a dura prova il settore.
Quello che emerge in primis è proprio che, l’anno che avrebbe dovuto essere il più problematico, è stato invece per Professionecasa il migliore di sempre, così come ha ribadito Marco Speretta, amministratore delegato di Professionecasa e direttore generale del Gruppo Gabetti:
“Abbiamo chiuso un 2020 sopra le aspettative, siamo stati la rete del Gruppo Gabetti che ha sviluppato il maggior numero di agenzie firmando ben 68 nuovi contratti, addirittura uno in più rispetto al budget stabilito pre-Covid. Praticamente, abbiamo messo a segno un +50% rispetto all’anno precedente, un vero e proprio record. Senza dubbio dal 2016 è in atto un percorso di rinascita: prima 33 nuovi contratti, poi 51 nel 2017, 48 nel 2018, 45 nel 2019 e nel 2020 la soddisfazione più grande: 68 nuovi contratti nell’anno del Covid. Se li sommiamo sono circa 250 nuovi contratti in 5 anni”.
Attualmente Professionecasa conta 340 agenzie, +70% circa sul 2015. In un solo mese le agenzie sono passate da 321 a 340, grazie anche all’espansione in nuove regioni come l’Emilia-Romagna, le Marche, il Molise. Mancano poche regioni e la capillarità sul territorio sarà totale.
Nel guidare la crescita è stata fondamentale l’“operazione shuttle”: un’iniziativa dedicata ai già affiliati Professionecasa desiderosi di aprire un’ulteriore agenzia.
Gli obiettivi per il futuro sono ambiziosi, ma rispecchiano la crescita costante del Gruppo: arrivare almeno a 360 agenzie nel 2021 per poi superare i 500 al 2023. “Stiamo diventando una rete nazionale a tutti gli effetti, con focus e presidio regionale ma a copertura nazionale. – precisa Gianluca Marchegiani Consigliere Delegato Italia Professionecasa– Nel 2020 abbiamo accettato la sfida che ci è stata imposta dalla pandemia e fatto davvero tanto: abbiamo creato efficienti protocolli anti-covid affrontando prontamente l’emergenza, abbiamo dato vita alle agenzie virtuali per diventare consulenti 4.0 e gestire i processi anche a distanza, oltre ad avere lanciato il nuovo sito. Ma non solo: abbiamo organizzato il pocket digitale, pensato a un toolbox, ovvero a una cassetta di attrezzi per la visibilità e per l’operatività delle agenzie, per aiutarle ad affrontare le sfide del mercato. Abbiamo inoltre continuato a migliorare la formazione sia standard sia premium, raggiungendo oltre 210 iscritti al portale e avviato il progetto Indeed per le nuove assunzioni. Prevediamo infatti 250 nuovi ingressi nella nostra rete entro fine anno.
Come specifica Luca Licciardello, Operations Manager Italia Professionecasa:” Sono diversi i progetti che attueremo e potenzieremo nell’anno, tutti in linea con l’evoluzione da agente a consulente di cui il Gruppo è stato precursore. Nasce ‘Professionecasa Business’, linea di business in franchising dedicata all’operatore del mercato dello small business, che conta già 5 affiliati in diverse regioni italiane e che quest’anno si espanderà in modo importante. Così come M4P (Monety 4 Professionecasa), un nuovo progetto in collaborazione con Monety dedicato alle agenzie Professionecasa, un progetto esclusivo che rende ancora più efficace la consulenza al cliente finale. Da specialisti nella consulenza immobiliare, puntiamo ad offrire ulteriori opportunità e servizi ai nostri clienti e a soddisfarne le esigenze sul territorio nazionale, con una struttura a caratterizzazione regionale, ma che replichi su ogni area e in ogni regione le stesse dinamiche operative”.