Qualis: il mutuo ad elevato LTV è il primo alleato per l’acquisto della prima casa

I mutuatari tra i 18 e 54 anni ad elevato LTV (HLTV), ovvero quei clienti con esposizione debitoria tra l’80 e il 100%, rappresentano oggi la maggioranza dei mutuatari acquirenti prima casa: secondo il portafoglio Qualis, tale categoria rappresenta addirittura il 95% del totale. Il mutuo rimane il primo alleato nell’acquisto della casa per gli under 35, ai quali nel 2020 è stato destinata poco più della metà delle erogazioni. Tuttavia, anche la fascia 44-55 anni continua progressivamente ad aumentare la propria incidenza, passando dal’12% al 16% sul totale dei mutui HLTV erogati in poco più di un decennio (2008 – 2020).

Questo è il quadro che emerge dall’Osservatorio di Qualis, la prima Managing General Agency in Italia per la sottoscrizione dei rischi di credito B2B. Parte del gruppo AmTrust e con un’esperienza di oltre 20 anni, Qualis sostiene le soluzioni assicurative sui finanziamenti destinati all’acquisto della casa, collaborando attivamente con banche, istituzioni finanziarie e società edilizie, con l’obiettivo di creare valore per tutta la catena del credito.

L’Osservatorio Qualis ha rilevato che, nonostante la pandemia dell’ultimo anno, il numero di mutuatari ad elevato LTV nella fascia under 35 è in crescita ed è addirittura triplicato tra il 2019 e il 2020, con una domanda che si è mantenuta costante nel primo trimestre 2021. Una crescita analoga è stata riscontrata per la fascia under 24, in leggero aumento nei primi tre mesi del 2021.

A livello percentuale, nell’ultimo decennio, il segmento under 35 ha mostrato una leggera flessione, passando da più del 60% nel 2008 a poco più della metà del totale delle erogazioni nel 2020, mentre l’incidenza della fascia 44-55 è cresciuta del 35% nello stesso arco temporale. Come riflesso di questa tendenza, l’età media del portafoglio Qualis nel 2020 si è assestata a 38 anni, comunque indice di un target HLTV più giovane rispetto alla media di mercato dei richiedenti mutuo per l’acquisto della prima casa (41 anni).

L’età media dell’acquisto sta, infatti, progressivamente aumentando rispetto al passato, per via dell’ingresso nel mondo del lavoro con condizioni più precarie: secondo i dati ISTAT, solo il 16% dei contratti di entrata nel mondo del lavoro è a tempo indeterminato. In questo senso, la categoria dei lavoratori atipici, cioè con condizioni contrattuali non a tempo indeterminato, rappresenta un segmento in crescita e con una domanda di mutui ad elevato LTV in aumento. Ad oggi, circa il 7% del portafoglio di Qualis è rappresentato da questa categoria, ben 5 punti in più rispetto alla media di mercato.

I dati ci mostrano che l’acquisto della prima casa rimane un bisogno ben radicato e che potersi appoggiare ad un istituto bancario per avere accesso a soluzioni di credito che agevolino e supportino questo passo è una necessità – commenta Fabio Paone, Head of Italy Underwriting di Qualis –. Per questo riteniamo fondamentale continuare a lavorare al fianco delle banche per una maggiore sostenibilità creditizia che consenta anche ai più giovani e ai lavoratori con situazioni lavorative percepite come meno ‘solide’ di accendere un mutuo, anche superiore all’80% del valore dell’immobile.”