Fiaip nel 2014 si è battuta per l’estensione della cedolare secca sulle locazioni a favore dei territori colpiti da calamità naturale, all’epoca tutte le forze politiche approvarono il provvedimento. Il D.L. n. 47/2014 prevede, infatti, che dalla sua entrata a regime per i 5 anni precedenti i Comuni per i quali sia stato dichiarato lo stato di calamità possano usufruire della cedolare secca al 10%.
La legge di bilancio 2020 prevede l’estensione dell’aliquota al 10% da applicare ai redditi di locazione nei Comuni ad alta densità abitativa. Per la Fiaip, Federazione Italiana Agenti immobiliari Professionali, la sua applicazione deve quindi essere estesa anche ai Comuni in cui sia stato decretato lo stato di calamità.
Sul tema il Presidente Nazionale Fiaip Gian Battista Baccarini ha dichiarato:
“ Fiaip vuole ringraziare la Presidente dell’’Osservatorio Parlamentare del Mercato Immobiliare (Opmi) On. Catia Polidori e tutti i componenti del direttivo, che già Venerdì scorso hanno convenuto con noi in merito alla gravità del problema, depositando immediatamente un emendamento per ridare ai Comuni disagiati e alle loro popolazioni una boccata di ossigeno”.
Fonte: comunicato stampa FIAIP