Conferenza annuale Tecnocasa – Real estate: la sostenibilità del sistema nel mercato

Il mercato immobiliare tiene nonostante guerra e crisi economica, pochi immobili e prezzi in crescita: i risultati emersi dalla conferenza 2022 del gruppo Tecnocasa.

La conferenza annuale di Tecnocasa svoltasi oggi è stato un interessante momento di riflessione per valutare lo stato di salute del mercato immobiliare del nostro paese.

Il quadro che emerge, nonostante gli ultimi mesi siano stati caratterizzati dallo scenario del conflitto in Ucraina, con aumento dei prezzi dell’energia, delle materie prime e la conseguente inflazione, e soprattutto dell’ aumento dei tassi di interesse, è di sostanziale fiducia sia da parte degli acquirenti di prima casa che di investitori.

COMPRAVENDITE

Il mercato, dopo la ripresa del 2021, ha continuato il suo trend positivo, sia come numero di immobili oggetto di compravendita sia come prezzi, sia nelle grandi città che nei capoluoghi di provincia di medie dimensioni. Per quanto riguarda le grandi città, tra gli acquirenti di abitazione principale cresce il numero di chi acquista nelle zone periferiche e nell’hinterland.

Si segnala un ritorno all’interesse per gli immobili nuovi, per quanto gli edifici in costruzione subiscano l’aumento dei costi delle materie prime, ed alcuni cantieri sono sostanzialmente fermi.

Prezzi in aumento in tutte le città, con particolare interesse per Bari (+3,8%), che si segnala nel meridione e non solo, grazie all’ aumento di interesse da parte degli investitori a seguito della crescita dell’ interesse turistico per il territorio pugliese, e Genova che dopo un lungo periodo di crisi negli ultimi anni recupera.

La tipologia di immobili maggiormente compravenduti si conferma il trilocale, con al secondo posto le abitazioni indipendenti o semi-indipendenti (a Milano invece la richiesta maggiore è per i bilocali).

CASE VACANZA

Per quanto riguarda le case vacanza, anche in questo settore vi è una crescita, grazie anche al ritorno di acquirenti stranieri: le zone che maggiormente hanno beneficiato di questo trend sono la Liguria, in particolare la zona di Imperia, Trieste e le zone costiere limitrofe con l’afflusso di acquirenti dal centro-est Europa, lago di Garda, Costiera Amalfitana e Sicilia.

Generalmente le zone preferite sono quelle ben collegate con le vie di comunicazione, con infrastrutture di livello, senza sottovalutare l’interessante riscoperta di località fuori dai tradizionali circuiti turistici.

Risulta attualmente ridotto il fenomeno dell’holiday working.

LOCAZIONE

Anche per le locazioni si registra un aumento dei canoni, soprattutto nelle grandi città che avevano visto una flessione con la pandemia, a causa della mancanza di flussi turistici, studenti fuori sede, lavoratori trasfertisti.

A beneficiare degli aumenti sono proprio le città che maggiormente hanno vissuto l’assenza di queste categorie, quali Milano e Bologna, dove i canoni aumentano a fronte di una grande domanda di immobili, superiore rispetto all’offerta.

Milano si conferma la città con il mercato più vivace, con prezzi di vendita e canoni di locazione con maggiori aumenti.

Il mercato di Roma sta riprendendo il suo sviluppo, nonostante lo stop dovuto al Covid, grazie alla ripresa dei flussi turistici e la riscoperta delle tipologie di abitazioni indipendenti, nelle zone più periferiche, e per la possibilità di assegnazione dell’Expo nei prossimi anni.

MUTUI

l settore dei mutui, la cui relazione è stata curata da Renato Landoni, presidente di Kiron Spa, vede anche in questo caso una crescita nonostante il rialzo dei tassi e l’inflazione, grazie agli strumenti normativi che hanno favorito l’accesso al credito anche ai più giovani, nella fascia 18-34 anni.

Si segnala che lo stock dei mutui attivi è in bonis, con il fenomeno delle sofferenze piuttosto limitato, essendo cresciuta l’attenzione alla qualità del credito.

Si rileva invece una contrazione delle surroghe, che negli scorsi anni avevano suscitato grande interesse nei mutuatari.

La scelta per il tasso variabile risulta preferita a causa dell’aumento dei tassi fissi, e si segnala anche un aumento medio della durata fino a 26 anni.

SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

Il valore della sostenibilità è stato oggetto dell’intervento di Daniele Veneri, Direttore di Ducale Spa, società di sivlippo immobiliare, che ha rappresentato come il primo elemento per.una effettiva sostenibilità è evitare il consumo di suolo, e la realizzazione di aree verdi, e la realizzazione di immobili con i più alti livelli di efficienza energetica, come avvenuto nel recente progetto di costruzione di alloggi di pregio a Madonna di Campiglio.

Il recupero del suolo viene attuato tramite la riqualificazione di aree dismesse, tramite demolizione e ricostruzione, come sta avvenendo negli attuali progetti a Genova, Alassio, Rho.