Silvia Rovere (Confindustria Assoimmobiliare) al RE Italy Meeting 2021: “Segnali di ottimismo per il settore immobiliare”

Silvia Rovere

Milano, 14 ottobre 2021 – In occasione dell’apertura dei lavori del RE Italy Meeting 2021, la Presidente di Confindustria Assoimmobiliare Silvia Rovere ha così dichiarato: “Credo ci siano i fondamentali per essere ottimisti, le previsioni ci dicono che a fine anno il PIL potrebbe superare il +6% di crescita, oltre le più rosee previsioni, grazie anche all’importante contributo del settore immobiliare, sulla spinta degli incentivi introdotti per la transizione energetica degli immobili. In generale quello a cui stiamo assistendo è il concretizzarsi di una grande opportunità per realizzare quello che da tempo auspichiamo sia in termini di riqualificazione energetica che di rigenerazione urbana, ambiti d’intervento ai quali sono destinati importanti risorse del PNRR.

Proprio grazie all’importante disponibilità di risorse garantita dal PNRR, si creano finalmente le condizioni per mettere a terra una piena partnership tra pubblico e privato, tema che vede oggi Confindustria Assoimmobiliare impegnata in un dialogo continuo con il Governo e le amministrazioni locali, ai quali abbiamo offerto la totale disponibilità del nostro settore. Una grandissima opportunità per il settore privato arriverà dal piano di interventi destinati all’ammodernamento degli edifici pubblici ai quali è destinata una parte importante delle risorse, in piena coerenza con gli obiettivi del programma europeo Renovation Wave.

Ciò a cui dobbiamo puntare oggi è avviare gli interventi di efficientamento del patrimonio immobiliare e di rigenerazione urbana a tutte le città italiane, puntando in particolare a far ripartire gli investimenti su Roma, città che in termini di PIL, numero di abitanti e notorietà internazionale ha le potenzialità per diventare una delle città più attrattive in Europa. Un cambio di amministrazione con una visione strategica di lungo termine rappresenta un’opportunità unica di ripartenza per la capitale, grazie ai fondi del PNRR e soprattutto impiegando le competenze del settore immobiliare per dotare la città di un’offerta di prodotto sia in termini di uffici che di residenziale di cui oggi è fortemente carente”.