RINA Prime Value Services e FederCasa insieme per esplorare le opportunità di efficientamento nell’edilizia residenziale pubblica

Roma, 31 maggio 2022 – Si è tenuto a Roma, presso l’Hotel Massimo D’Azeglio di via Cavour, l’evento organizzato da Rina Prime Value Services e Federcasa dal titolo “Opportunità di efficientamento per l’edilizia residenziale pubblica. Verso un patrimonio immobiliare 100% green”.

L’evento ha coinvolto grandi protagonisti, tra cui Stefano Scalera Dirigente generale del Ministero dell’Economia e delle Finanze, sen. Cristiano Anastasi tra i promotori del Bonus 110%, sen. Paolo Arrigoni Capodipartimento Nazionale Energia, on. Erica Mazzetto Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici, Riccardo Novacco Presidente di Federcasa e dell’ATER di Trieste, Ugo Giordano, Presidente RINA Prime Value Services, Nunzio di Somma, Senior Director RINA Prime Value Services, Francesco Medri, Executive Vicepresidente RINA Prime Value Services, Daniele Zanni, Partner DWF. Moderatore dell’incontro Stefano Bisi, Direttore editoriale del mensile economico Espansione.

Ad aprire i lavori il Direttore di Federcasa arch. Patrizio Losi, ospiti e interlocutori dell’evento sono Presidenti e Direttori degli 80 enti e aziende territoriali affiliati a Federcasa. L’occasione nasce con l’obiettivo di valutare tutte le opportunità per migliorare l’efficienza energetica dell’edilizia responsabili del 40% del consumo energetico, puntando all’azzeramento delle emissioni (Zero Emission Building obbligo per le nuove costruzioni dal 2027) e individuare nuove formule per la riqualificazione dell’intero patrimonio italiano.

Riccardo Novacco Presidente di Federcasa:” Continuano i convegni e le giornate di lavoro che trattano tecnicismi e argomenti delicati e importanti che coinvolgono quotidianamente il comparto Casa e le nostre Aziende Erp. Questi incontri puntano a dar vita ad un vero network, una piattaforma di confronto che spazierà su diverse tematiche e sarà accompagnata da ospiti istituzionali, politici e tecnici, che potranno approfondire i contenuti a noi più cari ed aprire maggiori spazi per i nostri associati, che rappresentano l’edilizia residenziale pubblica del nostro Paese e sono il cuore della nostra Federazione. Federcasa sta affrontando in maniera incisiva, molte delle tematiche rappresentate, come quella di oggi che punta alla riqualificazione del patrimonio ERP e che ci vede in prima linea nelle misure del Superbonus 110%, PNRR e tutti i potenziali strumenti per affrontare la crisi energetica. Per questo voglio ringraziare i co-relatori del nostro convegno e gli illustri ospiti istituzionali che ci hanno accompagnato in questo work shop. Le nostre battaglie sono trasversali. Federcasa rappresenta il sistema ERP nazionale e continuerà a dar voce a tutte le aziende per portare a casa i risultati che tutti ci auguriamo!”

Il particolare momento storico ha accelerato l’urgenza di assicurare lo sviluppo sostenibile, che già nel recente passato si andava affermando nelle agende politiche”. – ha dichiarato Ugo Giordano, Presidente RINA Prime Value Services– “II PNRR, con i suoi 236 miliardi di fondi europei e nazionali, può consentire all’Italia da un lato di adottare un approccio istituzionale sistemico e virtuoso che consenta lo sviluppo di aziende nazionali eccellenti e di dimensioni adeguate a far fronte alle proprie esigenze e competere a livello internazionale, e dall’altro di rispondere alle criticità presenti ben prima della crisi pandemica. Proprio le opportunità derivanti dal passaggio da una fase di ripresa economica a una di espansione devono essere colte e supportate da soggetti in grado di creare nuove alleanze tanto nel settore pubblico quanto nel mondo privato, orientando potenziali investitori, indirizzando e mettendo a sistema tutti gli attori coinvolti nel processo di riforma, investimento e crescita. Accelerare la transizione verde e l’indipendenza energetica sono i pilastri tramite cui garantire la ripresa e la resilienza che sono ormai entrati nel dizionario politico quotidiano. Attraverso Prime Green Solutions, stiamo per esempio promuovendo la soluzione “Casa 100% green”, un concetto che ormai non è più utopia ma realtà. Anche nell’edilizia pubblica la quota di energia proveniente da fonti rinnovabili può coprire il fabbisogno energetico dell’immobile al 100%”.

L’edilizia residenziale pubblica in Italia ospita circa 1,4 milioni di inquilini (di cui 87,2% italiani e 12,8% stranieri). Del parco edilizio disponibile più del 50% degli edifici sono stati costruiti prima del 1980, nel corso dei 40 anni e oltre di vita, nella maggior parte degli immobili non sono mai stati effettuati interventi significativi di riqualificazione.Un recente studio Nomisma-Federcasa[1] (maggio 2020 – DIMENSIONE DEL DISAGIO ABITATIVO PRE E POST EMERGENZA Covid-19) ha analizzato la criticità degli strati più fragili della popolazione e lo stato degli edifici della Edilizia Residenziale pubblica.

Le conclusioni emerse sono:

– La necessità di riadattare edifici esistenti dei Comuni, non utilizzati, da mettere a disposizione delle nuove assegnazioni 12 mila alloggi l’anno (per 15 anni) (con un costo di 25 mila euro medi ad alloggio stimato sulla casistica degli interventi già realizzati con la legge ’80), richiederebbe circa 300 milioni euro/anno.

– La necessità di riqualificare per ridurre il rischio sismico ed incrementare l’efficienza energetica (per fronteggiare la povertà energetica) per ulteriori 30 mila alloggi/anno (per 15 anni) (assumendo un costo di 50 mila euro ad alloggio) l’intervento richiederebbe 1,5 miliardi euro/anno- la proposta di una rigenerazione urbana ed edilizia residenziale pubblica, con un piano che realizzi 200 mila alloggi in 15 anni, rispondendo al disagio economico di famiglie in affitto, mediante la demolizione e ricostruzione e il recupero di edifici esistenti e non utilizzati e delle aree dismesse. Considerando 13,33 mila alloggi/anno con un costo di 150 k€/alloggio, questo intervento richiederebbe 2 miliardi euro/anno.