Per il quarto anno consecutivo in Europa, e il secondo in Italia, Covivio ha deciso di dar voce ai propri dipendenti, permettendo loro di esprimere, attraverso una Barometer survey condotta dall’Istituto Kantar e basata sul modello HiPO (High Performance Organization), la propria opinione riguardo il livello di partecipazione e coinvolgimento all’interno dell’azienda. L’obiettivo è quello di identificare i principali punti di forza e le eventuali migliorie da apportare in termini di qualità della vita sul luogo di lavoro.
Nonostante la crisi sanitaria e le conseguenze che il Covid-19 ha avuto sull’organizzazione del lavoro, i risultati dell’ultimo anno, a livello locale ed europeo, si sono confermati al di sopra del benchmark di Kantar*, in particolare sui temi legati alla fiducia nel management, l’adesione alla strategia del Gruppo e la possibilità di sviluppare le proprie competenze all’interno dell’azienda.
I RISULTATI DEL TEAM ITALIANO
Il livello di partecipazione e l’orgoglio di fare parte del team di Covivio
- L’89% dei dipendenti si ritiene ottimista riguardo il proprio futuro professionale in Covivio
- L’85% è soddisfatto del proprio impiego all’interno dell’azienda (+16 punti rispetto al benchmark)
- Il 91% è orgoglioso di far parte del team (+19 punti), il 90% crede fortemente nella strategia futura dell’azienda (+28 punti) e l’89% la raccomanderebbe ai propri conoscenti (+20 punti)
La fiducia nel management e nella strategia
- Il 98% dei dipendenti è ottimista sul futuro dell’azienda
- Questo eccellente risultato è determinato, in primis, dalla fiducia nel management, con l’89% degli intervistati che dichiara di avere fiducia nel top management (+25 punti) e nel proprio manager diretto (+18 punti)
- Il clima di fiducia è in gran parte attribuibile alla conoscenza della direzione strategica di Covivio: il 91% dei dipendenti sostiene di conoscere la strategia del Gruppo (+24 punti) e il 93% che il proprio contributo sia visibile nei risultati ottenuti dall’azienda (+24 punti)
- I dipendenti sottolineano anche l’efficienza operativa di Covivio: l’83% di loro afferma che le decisioni vengono prese rapidamente (+14 punti) e l’87% elogia la velocità con cui vengono messe in atto (+18 punti)
In Italia, Covivio è da sempre impegnata sul fronte della diffusione e della promozione di una cultura inclusiva: la popolazione aziendale è costituita per il 50% da donne e per il 50% da uomini, e la Società conta il 42% di presenze femminili in ruoli dirigenziali; inoltre, da anni sostiene il programma EX Aequo che supporta l’empowerment femminile affiancando le donne nell’esplorazione di percorsi di carriera. In ottica di valorizzazione delle competenze Covivio investe, inoltre, sui suoi giovani talenti supportando la loro integrazione e la loro crescita in azienda attraverso il Leadership programme, e prevede un programma di Employee Advocacy volto a potenziare e migliorare l’engagement interno ed esterno dei propri dipendenti.
I RISULTATI A LIVELLO EUROPEO
Efficace gestione della crisi
- Il 93% dei dipendenti ritiene che Covivio abbia preso le decisioni giuste per superare la crisi pandemica e il 94% ritiene di essere stato adeguatamente informato sulla situazione del Gruppo durante il periodo.
- Il 96% è confidente nella piena ripresa delle attività.
L’orgoglio e l’impegno del personale
- L’83% è soddisfatto del proprio lavoro (+10 punti rispetto al benchmark Kantar)
- Il 79% è orgoglioso di lavorare per Covivio e lo condivide volentieri con il proprio entourage (+7 punti)
- Il 79% dichiara di voler raccomandare Covivio ad amici e conoscenti (+5 punti)
Rinnovata fiducia nella strategia e nel management
- L’81% dei dipendenti afferma di avere piena fiducia nel top management (+18 punti)
- Questa fiducia si basa principalmente su una chiara comprensione della strategia: l’81% afferma di conoscere gli obiettivi strategici di Covivio (+4 punti), mentre l’80% vede chiaramente come il proprio lavoro contribuisce al raggiungimento di questi obiettivi (+5 punti).
* La metodologia utilizzata dal Kantar Institute permette di confrontare i risultati delle singole aziende coinvolte con quelli di un benchmark rappresentativo degli impiegati del settore privato in ogni Paese