Confedilizia e Aspesi: rinnovare ed estendere credito d’imposta affitti commerciali

credito d'imposta

Rinnovare ed estendere il credito d’imposta per i canoni di locazione commerciale,
che per i primi mesi del 2021 è stato previsto esclusivamente per il comparto turistico. È la
richiesta avanzata congiuntamente da CONFEDILIZIA, la Confederazione della proprietà
immobiliare, e da ASPESI, che nel sistema Confedilizia rappresenta il settore delle società
di investimento immobiliare.
Il credito d’imposta – osservano le due organizzazioni – è una misura che ha avuto
un positivo impatto sugli operatori, anche grazie alla possibilità della cessione del credito a terzi e agli stessi locatori, ma la sua limitazione a poche mensilità non ha consentito di
risolvere la situazione di crisi in cui continua a versare l’economia, che non potrà che
aggravarsi per effetto delle nuove restrizioni disposte dal Governo.

Più in generale, CONFEDILIZIA e ASPESI si appellano al Governo e al Parlamento
affinché vengano salvaguardate le imprese e le famiglie che svolgono l’indispensabile
funzione economica e sociale dell’affitto. In questo quadro, fondamentali risultano – ad
avviso delle due associazioni – almeno tre ulteriori interventi: l’estensione della cedolare
secca alle locazioni commerciali, per locatori persone fisiche e imprese, l’eliminazione
della tassazione dei canoni di locazione non percepiti e l’interruzione del blocco degli
sfratti, in essere già da un anno.

Fonte: comunicato stampa Confedilizia – Aspesi