Ripartenza con approccio prudente. Il residenziale asset class più attrattiva

Paola Ricciardi - Duff & Phelps

Paola Ricciardi, Country Managing Director, Duff & Phelps REAG, al GRI Club eMeeting: “Nella prima fase della ripartenza, gli operatori Real Estate prediligono un approccio “wait and see”. L’asset class più attrattiva risulta il residenziale.”

Con l’obiettivo di portare l’esperienza e indagare il sentiment dei principali esponenti dell’immobiliare italiano, GRI Club ha organizzato l’eMeeting “Italy Real Estate Valuation – Market repricing, distressed opportunities & value adjustments”. Durante l’incontro virtuale si è discusso dell’impatto del COVID-19 sulle valutazioni di mercato, cercando di dare indicazioni su come potrebbe mutare il modello di pricing, sulla possibilità che emergano delle opportunità in alcuni comparti, sulle asset class maggiormente impattate e su come strutturare il portafoglio investimenti per prepararsi al meglio allo scenario dei prossimi mesi.

L’eMeeting è stato moderato da Paola Ricciardi, Country Managing Director, Duff & Phelps REAG che, nel corso del webinar, ha guidato i partecipanti in una instant poll, con l’obiettivo di avere indicazioni da parte degli operatori specializzati sullo scenario del settore real estate in Italia e sulle valutazioni, alla luce dell’attuale contesto.

Paola Ricciardi ha commentato: “L’interessante confronto con gli operatori del settore ha permesso di approfondire diversi aspetti sui temi oggetto di discussione dell’eMeeting. Ad una prima domanda relativa all’atteggiamento generale nei confronti del comparto immobiliare sulla base della situazione in essere, il 63% dei partecipanti ha manifestato la preferenza per un approccio “wait and see”, finalizzato a comprendere meglio l’effettivo impatto della pandemia di COVID-19 e del conseguente lockdown in termini di recessione e giustificato anche dalla mancanza di evidenze di un reale repricing sul mercato. Il 37% mantiene invece un approccio ottimistico verso il settore real estate italiano, dichiarandosi pronto ad effettuare operazioni di acquisto principalmente su Milano e Roma (seppur la scontistica sia minore rispetto alle secondary locations).

Analizzando poi le diverse asset class, il sondaggio ha evidenziato che la metà degli operatori presenti ritiene che la più attrattiva risulti attualmente quella residenziale, seguita, con una quota pari al 13% per tutte e tre, da hotel, office e data center. Quest’ultimo settore è al momento ancora molto specialistico e con un mercato limitato in Italia, concentrato principalmente in Lombardia, mentre risulta già affermato e rilevante all’estero. Al momento retail e logistica sembrano meno prioritarie per gli investitori, per motivazioni differenti.

Dal punto di vista del Return On Investment (ROE) richiesto dagli investitori in Italia, il 60% dei partecipanti ha evidenziato che la crisi indotta dal COVID-19 ha portato a un cambiamento rispetto al periodo pre-pandemia: ora infatti si cerca un ritorno significativamente più elevato sul proprio equity. Infine, la maggioranza dei rispondenti ha evidenziato la necessità per le banche di ricorrere al deleveraging: secondo il 44% gli Istituti hanno già avviato questo tipo di operazioni, mentre un altro 44% ritiene che inizieranno presto. È inoltre emerso che gli investimenti core su Milano e Roma stanno mantenendo gli stessi valori commerciali pre-COVID, nell’attesa di un repricing previsto nei prossimi 6-12 mesi, non appena la stima del rischio sarà in linea con i cambiamenti attesi nella domanda.”

Edoardo Borsato, Club Manager Italy di GRI ha inoltre aggiunto: “L’utilizzo di instant polls da parte del moderatore ha permesso ai presenti di scambiare opinioni e creare rapidamente una statistica sui vari temi oggetto di discussione, per essere poi analizzati insieme nella seconda parte dell’eMeeting”.