Ricciardi (Duff & Phelps): nel Q1 in Italia investimenti immobiliari per 1,2 mld €. Previsioni ottimistiche per il 2021.

Gli operatori di settore confermano l’attrattività del mercato immobiliare italiano ed evidenziano la centralità dei criteri ESG nelle scelte di investimento

MILANO, 14 maggio 2021 — Nonostante le difficoltà attraversate dal settore nel corso del 2020, gli investitori hanno continuato a mantenere la loro attenzione sul mercato immobiliare italiano. Per capire quali potrebbero essere le prospettive del comparto real estate nazionale nel corso del 2021, anche alla luce degli stimoli fiscali e degli aiuti economici dall’Unione Europea che dovrebbero supportare la ripresa in Italia e negli altri Paesi, GRI Club ha organizzato l’eMeeting “Value-Add Entry Strategies for Italian Real Estate”. In particolare, in tale contesto, si è posta l’attenzione sulla rilevanza e sullo stato dell’arte dell’applicazione dei criteri ESG in ambito immobiliare, effettuando una instant poll che ha prodotto interessanti spunti di riflessione.

All’evento virtuale ha partecipato Paola Ricciardi, Country Managing Director di Duff & Phelps Real Estate Advisory Group, divisione di Kroll, insieme ad alcuni dei maggiori esponenti del settore a livello italiano e internazionale.

A margine dell’eMeeting, Paola Ricciardi ha commentato: “Osservando il primo trimestre 2021, gli investimenti real estate in Italia sono stati pari a circa 1,2 miliardi di euro e le stime per la fine dell’anno indicano il raggiungimento della soglia minima dei 7 miliardi di euro per lo scenario più conservativo, fino a un massimo di 10 miliardi di euro per quello più positivo.

Il mercato italiano mantiene quindi la sua attrattività nei confronti degli investitori, i quali non considerano l’impatto del COVID-19 una delle loro maggiori preoccupazioni, ma evidenziano piuttosto alcune problematiche legate alla mancanza di trasparenza e a storiche difficoltà nella gestione delle transazioni.

Il senso di ottimismo per il mercato nazionale emerge anche dai risultati dell’instant poll realizzata durante l’evento: la quasi totalità dei rispondenti, infatti, ritiene che il livello degli investimenti da investitori stranieri aumenterà nei prossimi due trimestri rispetto al periodo gennaio-marzo e le asset class maggiormente attrattive saranno il residenziale, per il 41% del campione, e la logistica, per il 36%.

L’eMeeting ha anche affrontato un altro tema rilevante per il settore, analizzando i diversi aspetti relativi ai criteri ESG all’interno dei processi di investimento immobiliare. L’instant-poll ha evidenziato la loro importanza nell’indirizzare gli ambiti di investimento: ben il 71% dei rispondenti li ritiene sempre o spesso rilevanti e solo per il 14% non rientrano nel processo decisionale. Anche dal punto di vista degli investitori viene confermata la loro crucialità: il 62% del campione, infatti, dichiara che la maggior parte pone particolare attenzione al soddisfacimento dei requisiti ESG.

Con riferimento agli immobili certificati – come LEED e BREEAM -, l’instant poll mette in evidenza che il 52% dei rispondenti ha almeno la metà degli immobili presenti nel proprio portfolio in grado di soddisfare questi requisiti. C’è comunque ulteriore percorso da compiere, dal momento che il 38% dei rispondenti afferma che meno del 25% del proprio portfolio immobiliare è certificato.

Infine, i partecipanti alla survey sono unanimi nel dichiarare di aver bisogno di maggiore chiarezza nel definire criteri di misurazione e valutazione in ambito ESG per quanto attiene gli aspetti “social” e di “governance”, testimoniando la necessità di consolidare le best-practice per dare concretezza alle diverse tematiche legate alla sostenibilità.”

Fonte: comunicato stampa Duff&Phelps REAG