Importanti risultati per ABRDN nell’ immobiliare green

ABDRN ha ottenuto 21 Green Star per aver raggiunto obiettivi ambientali e sociali significativi nella gestione degli edifici che fanno parte del suo patrimonio immobiliare. Le Green Star sono state assegnate nell’ambito della valutazione immobiliare 2022 del Global Real Estate Sustainability Benchmark (GRESB). Il GRESB è diventato il più importante benchmark ESG globale per gli investimenti in immobili e infrastrutture.  

Sono quattro i fondi abrdn ad aver ottenuto il punteggio Five Star, posizionandosi nel 20% dei migliori operatori del risparmio gestito. Inoltre, cinque fondi hanno ottenuto il primo posto all’interno del loro gruppo di riferimento per aver conseguito la migliore performance ESG di settore. 

Le valutazioni e i benchmark GRESB vengono utilizzati per valutare la performance ESG in un quadro standard e riconosciuto a livello globale. Le valutazioni prendono in esame gli aspetti che gli investitori e il settore ritengono rilevanti nella performance di sostenibilità degli investimenti in asset reali, in linea con i quadri di riferimento internazionali, tra cui l’Accordo sul clima di Parigi, gli Obiettivi per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDG’s), oltre a linee guida e normative specifiche per ogni regione e paese. Il GRESB misura la performance di sostenibilità di un fondo, assegnando un punteggio in stelle per le migliori prassi.  

Gert-Jan Kapiteyn, fund manager, ha commentato riguardo ad uno dei quattro fondi abrdn che ha ottenuto il riconoscimento Five Star: “Siamo davvero orgogliosi di un simile risultato, soprattutto con un portafoglio immobiliare di questa natura che comprende molteplici aree geografiche, stakeholder e tipologie di asset. Abbiamo lavorato duramente affinché il fondo disponesse di una strategia ESG completa, mettendola costantemente in pratica negli ultimi 10 anni. Siamo lieti che tutto ciò ci sia stato riconosciuto.”  

La strategia ESG proattiva che ha contribuito al punteggio GRESB comprende le seguenti iniziative: 

  • Elevata copertura dei dati dei locatari (97% del portafoglio per superficie), che ha consentito di comunicare le prestazioni in termini di emissioni di carbonio e di integrare i piani di azzeramento delle emissioni nette.  
  • Impianti fotovoltaici installati su quasi un quarto del portafoglio immobiliare. 
  • Analisi a livello di portafoglio delle prestazioni operative degli immobili mediante valutazioni BREEAM In-Use e verifiche della sostenibilità al fine di individuare le misure volte a migliorare le prestazioni. 
  • Un programma di engagement degli occupanti a livello di portafoglio.  
  • Elevati standard di sostenibilità in merito ai nuovi interventi, con asset che sono stati classificati BREEAM Outstanding e LEED Gold. 
     

Neil Slater, Global Head of Real Assets, ha aggiunto:  

Nel settore immobiliare abbiamo l’enorme responsabilità di ridurre l’impatto ambientale dei nostri edifici. Inoltre siamo depositari di un impegno fiduciario nei confronti di quei clienti che vogliono essere certi di investire in maniera coerente ed efficace sotto il profilo ambientale. Per noi tutto ciò significa trovare la maniera più corretta di avere un impatto, ovvero fare la cosa giusta per il pianeta e allo stesso tempo ottenere un rendimento a lungo termine. Il fatto che il nostro fondo abbia costantemente migliorato il suo punteggio GRESB e che ora abbia raggiunto il primo posto nel gruppo di riferimento testimonia il nostro impegno nell’integrare pienamente i fattori ESG nello sviluppo e nella gestione dei nostri asset.”