Superbonus, Castoldi (Rete Irene): “Il blocco delle cessioni è un danno per le periferie del Paese e un freno alla transizione energetica”

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In relazione al decreto legge n.11 approvato il 16 febbraio 2023 e riguardante il blocco della cessione del credito e dello sconto in fattura, il Presidente di Rete Irene Manuel Castoldi ha dichiarato che: “Le imprese del settore comprendono la posizione del legislatore, ovvero le esigenze di tutela della finanza pubblica e apprezzano lo sforzo di rimettere in moto la circolazione dei crediti fiscali. Desta però grande preoccupazione e non può essere accettato, che attraverso un provvedimento lampo, venga cancellata la possibilità di programmare il futuro della riqualificazione energetica e sismica del nostro Paese. E’ necessario comprendere che in questo modo vengono colpiti anzitutto i ceti più bisognosi, quelli che vivono nelle realtà periferiche delle grandi città, che solo grazie allo strumento della cessione del credito e dello sconto in fattura possono permettersi di programmare interventi nelle loro case. Chiediamo che possano essere avviate al più presto interlocuzioni del Governo con tutte le parti economiche e sociali in causa. Rimane infatti l’esigenza di una strategia che consenta di raggiungere gli obiettivi fissati a livello europeo e tutelare una filiera importante che in questi anni ha garantito crescita e occupazione”.

Rete Irene è un network di imprese specializzato nella riqualificazione energetica degli edifici esistenti, composto da 21 imprese e 9 partner industriali, per un volume d’affari nel triennio 2021-2023 pari a 230 milioni di euro. Rete Irene conta 160 cantieri attivi, prevalentemente in Lombardia, e un numero complessivo di 400 addetti.