Scegliere l’agente immobiliare in 7 mosse: il vademecum H2ome

Molti di noi associano «agenzia immobiliare» o «agente immobiliare» a una ulteriore (e inutile) spesa per acquistare o vendere un immobile. Sono tanti i luoghi comuni sulla figura del professionista del settore immobiliare. Spesso sono addirittura alimentati dal mondo del cinema, ricordiamo lo straordinario Carlo Verdone in «Gallo Cedrone» che tenta di convincere l’acquirente a comprare una casa fatiscente; ma ci sono anche casi nella letteratura, come la spregiudicata Helen Boyle, protagonista del romanzo «Ninna nanna» di Chuck Palahniuk.

La nostra esperienza o l’esperienza dei nostri amici, com’accade nelle piccole scelte o domande quotidiane, rischia di «fare di tutta un’erba un fascio». In realtà non tutti gli agenti immobiliari o le agenzie immobiliari sono uguali. Se vi affidate a dei professionisti veri quella che pensate sia solo una «ulteriore spesa» si rivelerà essere un servizio unico e personalizzato. Ecco un vademecum a cura della startup del real estate H2ome, l’unica in Italia a proporre un modello contrattuale innovativo che ripaga il cliente del tempo perso in caso di mancata vendita. H2ome, alla sottoscrizione dell’incarico, si impegna con una penale a carico dell’agenzia a vendere l’immobile entro i termini e le condizioni stabilite. Se non accade, ripaga il cliente del tempo perso per la mancata vendita con un assegno circolare per una cifra tra i 3.000 e i 6.000 a seconda del valore dell’immobile.
Nel caso in cui la vendita vada a buon fine, l’agenzia riprende l’assegno, altrimenti viene incassato dal cliente.
Non si tratta, pertanto, di un rimborso del costo di agenzia ma di un vero e proprio guadagno per il cliente che, ad avvio mandato, non anticipa alcuna somma.

Per orientarvi nella scelta queste sono le sette cose che un agente immobiliare serio non fa mai.
1) Un professionista non suona al citofono a qualunque ora del giorno della notte per farsi ricevere o prendere un appuntamento.
2) Un agente immobiliare serio non accetta incarichi senza mandato, senza provvigioni, senza esclusiva e in condominio con altri mandatari in concorrenza tra loro.
3) Un agente immobiliare preparato non valuta il tuo appartamento sul pianerottolo o sulla rampa delle scale. Stila la valutazione dell’immobile per iscritto inserendo le comparazioni di mercato con immobili simili e valutando la presenza dei diversi competitor. Inoltre, è in grado di spiegare le caratteristiche positive e negative delle diverse case in vendita presenti nella zona di pertinenza.
4) Un agente immobiliare accorto non assume incarichi di immobili in vendita al «prezzo da sogno» del venditore, chiaramente fuori mercato, solo per aumentare il proprio portfolio di proposte. Proporre un immobile ad un prezzo inadeguato può, infatti, insinuare nell’acquirente dubbi sul suo operato professionale
5) Un agente immobiliare professionale non è evasivo nelle risposte. Deve essere chiaro e
trasparente nel presentare i propri servizi al cliente e non generare false aspettative, spiegando che il suo lavoro non si riduce ad accompagnare i clienti a vedere gli appartamenti. Il suo è un lavoro quotidiano di studio e analisi dell’andamento delle diverse pubblicità, di attenzione per la protezione della privacy del cliente, di esame dettagliato delle documentazioni dell’immobile. Questo, anche per facilitare il lavoro dei diversi professionisti che saranno incaricati prima e dopo il contratto preliminare.
6) Un agente immobiliare serio non propone la medesima soluzione a tutti i clienti. Sa bene che il tempo del potenziale acquirente è importante quanto il proprio per cui cercherà di selezionare il più possibile i visitatori che spesso vogliono visitare immobili solo per curiosità e proporrà esclusivamente appartamenti adeguati al budget e alle esigenze del cliente.
7) L’agente immobiliare non deve lasciare il cliente nel dubbio. Deve infondere sicurezza e fiducia in chi è interessato a vendere o acquistare l’immobile al miglior prezzo e secondo le proprie esigenze. Il mercato è «invaso» dalle agenzie immobiliari e ciò produce diffidenza e pregiudizi in coloro che non conoscono l’ambiente. L’agente immobiliare serio è paziente e preparato alle domande del cliente perché sa che con il dialogo e la competenza professionale la diffidenza e il pregiudizio vengono meno.

Fonte: comunicato stampa H2ome