Recrowd e Rehalta insieme per un crowfunding immobiliare a impatto sociale

La piattaforma di lending crowdfunding immobiliare presenta due progetti a Milano e Seregno in collaborazione con la società specializzata nello sviluppo di immobili residenziali, derivanti dal mercato libero o da NPL

Il crowdfunding immobiliare, innovativo strumento di finanziamento al di fuori dei canali classici, sta crescendo sempre di più in Italia e può avere un impatto sociale. Recrowd, piattaforma specializzata in lending crowdfunding immobiliare, partecipata da Esperia Investor, holding di partecipazioni fondata da Emiliano di Bartolo e Antonio Ferrara, presenta due nuovi progetti, finanziati in pochi giorni, in collaborazione con Rehalta, società specializzata nello sviluppo di immobili residenziali, derivanti dal mercato libero o da NPL.

A Milano, in particolare, è stata lanciata l’operazione “Astesani”, con un finanziamento di 2,3 milioni di euro che la rende la seconda raccolta per importo presentata nel settore in Italia, e un rendimento del 12% in 10 mesi a fronte di un investimento minimo di 10mila euro. L’iniziativa, la prima della nuova categoria Elite di Recrowd, ha l’obiettivo di rivendere il progetto a un’altra società al fine di generare una operazione di “flipping”. Caratteristica che ha generato un rendimento inferiore alla media ma ottenibile in tempi molto brevi e che è risultata particolarmente appetibile per gli utenti di Recrowd, che hanno investito circa 1 milione di euro nei primissimi minuti di apertura del progetto.

Il secondo progetto presentato, invece, riguarda via Dante a Seregno e ha una valenza “sociale” unica nel suo genere. L’iniziativa si caratterizza per una raccolta di 900mila euro con un rendimento totale del 14% in 14 mesi, a fronte di un investimento minino pari a 6mila euro. Un’operazione caratterizzata da un “classico” sviluppo immobiliare con acquisto, valorizzazione e vendita dell’immobile, un intero fabbricato edificato a metà anni ‘90 con 15 unità ammobiliate, dal quale si ricaveranno dodici appartamenti e due unità commerciali. La peculiarità della campagna è stata la donazione in beneficienza del mobilio, in perfetto stato, all’Istituto Pavoniano Artigianelli di Monza. A dimostrazione che nel settore immobiliare non esiste solo il profitto ma si può superare lo scopo di lucro per aiutare il prossimo anche con piccoli gesti.

Il crowdfunding nel settore del Real Estate permette di risolvere alcune delle problematiche relative agli investimenti immobiliari, che sono sempre stati accessibili solo a una limitata parte della popolazione, poiché richiedono di immobilizzare ingenti risorse in termini di capitale, comportano una gestione attiva dell’immobile e sono caratterizzati da bassa liquidità e limitata possibilità di diversificazione. Il crowdfunding ha, quindi, un aspetto rivoluzionario legato alla tecnologia e alla modalità di raccolta di capitali. Al tempo stesso permette anche aspetti più pratici e vicini alla società, che vanno dalla riqualificazione di edifici o aree, alla possibilità di avere un impatto socialmente positivo e rilevante per le comunità locali.

“L’obiettivo dell’iniziativa di Seregno – spiega Gianluca De Simone, CEO di Recrowd – è quello di avvicinare i nostri utenti a temi come quello della beneficienza, perche intendiamo dimostrare che non bisogna cercare solo il ‘progetto speculativo’. Il crowdfunding ha le giuste carte per affiancarsi all’assistenza, alla solidarietà e alla crescita delle comunità. Recrowd e Rehalta sono sensibili a questi temi e prevedono per il futuro la creazione di fondi di risparmio che possano perseguire finalità benefiche”.

“È stato emozionante – sottolinea Luca Di Paola, presidente di Rehalta – sapere che l’Istituto Artigianelli era intenzionato a prendere in donazione il mobilio dell’immobile. Queste donazioni aiutano a portare avanti le attività e gli obiettivi che perseguono da anni. Per l’educazione che ho ricevuto era fondamentale poter aiutare il prossimo e chi ha meno di noi. Spero che si possano ripetere iniziative come questa”.