Q1 2023: il mercato immobiliare resiliente agli effetti dell’inflazione. Logistica al vertice delle asset class per volume di investimenti

Nonostante un calo dei volumi di investimento rispetto al 2022 – dovuto principalmente all’incertezza macroeconomica e all’incremento dei tassi di interesse che hanno caratterizzato gli ultimi 12 mesi – il mercato immobiliare ha reagito con resilienza, registrando nel Q1 2023 un volume di investimenti totali di circa 950 milioni di Euro.

Dalle recenti rilevazioni effettuate dal dipartimento di Ricerca interno di WCG – World Capital Group, emerge che Logistica e Uffici sono le asset class commerciali più performanti. Hospitality e Retail, in graduale ripresa, preannunciano performance interessanti per i prossimi mesi del 2023, soprattutto grazie a flussi turisti internazionali in risalita.

Logistica

L’asset class Logistica si conferma la più attrattiva e maggiormente richiesta dagli investitori in questi primi tre mesi del 2023. Il mercato logistico risulta infatti sicuro e stabile, con canoni di locazione in generale crescita rispetto all’H1 2022: Milano registra una variazione del +3,3%, Roma del +2,4%, Piacenza del +8,1% e Bologna del +9,1%. Nonostante l’incremento dei valori di locazione – con una prime rent che si attesta in media a 73 €/mq/anno a Firenze – l’Italia resta al passo con i competitor mondiali, registrando valori di locazione più contenuti rispetto ad alcune location prime internazionali come Londra con 197 €/mq/anno, Zurigo con 134 €/mq/anno, Monaco con 95 €/mq/anno e Rotterdam con 78 €/mq/anno.

Office

Il mercato direzionale ha reagito bene in questi primi tre mesi del 2023, registrando tassi di vacancy bassi e un incremento dei canoni di locazione per i trophy asset.Focalizzandoci sulla piazza di Milano, prime rent italiana (700 €/mq/anno) e first choice di multinazionali, i valori di locazione risultano generalmente stabili e il take-up si attesta a oltre 90.000 mq. Interessante anche il trend registrato a Roma (550 €/mq/anno) con un +30% di transazioni rispetto al Q1 2022 e un leggero aumento dei canoni di locazione nell’ordine generale del 4%. Le previsioni per i prossimi mesi sono in positivo per quanto riguarda i volumi di investimento, soprattutto con il riassestamento del mercato economico.

Hospitality

Si preannunciano buone performance per l’asset class Hospitality, con l’Italia nella Top 5 del ranking mondiale per flussi turistici internazionali con 400 mln di turisti totali registrati nel 2022. Si continuerà a registrare trend positivi in termini di presenze, con un miglioramento dei tassi di occupazione sia business che leisure, grazie a un incremento del turismo asiatico e statunitense.In generale, si prevede che l’anno in corso continuerà a essere caratterizzato da operazioni asset light, con sinergie sempre più consolidate tra investitori e gestori, che porteranno a un importante aumento dei volumi d’investimento.

Retail

Il comparto retail continua ad essere trainato dalla componente high street; lungo le vie del lusso delle principali città italiane si registra infatti un tasso di vacancy prossimo allo zero e canoni di locazione generalmente stabili.

Focalizzandoci sui rendimenti immobiliari retail, la Lombardia, soprattutto la città di Milano, si conferma la piazza più attrattiva per gli investitori, specialmente nelle aree interessate da interventi di riqualificazione. Proprio nella città prime di Milano, nei primi mesi del 2023, i valori medi dei rendimenti lordi si attestano intorno al 4 – 5% per le High Street e 5 – 7% per le Secondary Street, stime che spingono gli investitori privati e istituzionali a orientare i loro capitali in questo segmento di mercato.

“In questi primi mesi del 2023 l’economia italiana ha registrato un trend d’incertezza e di volatilità di mercato, frutto dell’aumento dei costi delle materie prime, dei costi energetici e dell’inflazione – dichiara Andrea Faini, CEO di WCG – In questo scenario così delicato era inevitabile una flessione del comparto real estate. Tuttavia, con il riassestamento dei tassi, ci aspettiamo che gli investitori saranno presto nella condizione di poter riaffrontare con forza e chiarezza gli investimenti nel commercial real estate. Tendenza che riscontriamo già in alcune asset class, come la logistica e gli uffici, che continua a registrare delle ottime performance, soprattutto in città prime come Milano. Per i prossimi mesi prevediamo un trend in graduale crescita per tutte le asset class.”