PNRR: le proposte operative dell’industria dei centri commerciali

Cinque le Mission identificate inerenti la trasformazione digitale, la salute, l’istruzione e la ricerca, la transizione ecologica ed energetica, l’integrazione e l’inclusione sociale

Il Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali (CNCC), in rappresentanza di tutti gli stakeholder dell’Industria dei centri commerciali, nei giorni scorsi ha presentato alle Istituzioni una serie di proposte operative per realizzare progetti in linea con i requisiti e gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Con il supporto di PwC Italia (Business Services S.r.l.), è stato realizzato un documento che presenta cinque Mission europee e nazionali di sviluppo che l’Industria, con il sostegno delle Istituzioni, può contribuire a realizzare. 

L’impegno dell’Associazione nell’individuare priorità e soluzioni in ottica PNRR deriva dalla volontà del settore dei centri commerciali di dare il proprio contributo affinché il Paese possa cogliere tutte le opportunità offerte da questo Piano. L’Industria intende perseguire questo obiettivo sia confermando l’impegno nel ridurre il proprio impatto ambientale, sia amplificando il già significativo apporto in termini di impatto sociale ed economico che fornisce a livello locale. La capillarità dei centri commerciali sul territorio nazionale, gli ampi spazi a disposizione e i numerosi servizi messi a disposizione rendono queste strutture incubatori di best practice e luoghi di riferimento per comunità, imprese e associazioni, oltre che presidi socio-economici, di sicurezza e salute.

“Il PNRR propone modelli di sviluppo che, nei prossimi anni, giocheranno un ruolo centrale nella trasformazione di molti settori, alla cui realizzazione la nostra Industria, che ha un’incidenza sul PIL pari al 7,5%, potrebbe dare un contributo significativo. Crescita, evoluzione e adattamento sono gli obiettivi che anche noi continuiamo a perseguire da diversi anni e che hanno permesso al format centro commerciale di rispondere ai cambiamenti nelle esigenze della clientela. La formalizzazione delle proposte dell’Industria per il PNRR rende ancora più chiaro il nostro impegno per lo sviluppo e una crescita sostenibile dei territori di cui le nostre strutture fanno parte, mettendo a disposizione gli spazi e gli strumenti a nostra disposizione per il raggiungimento di obiettivi comuni”, ha commentato Roberto Zoia, presidente del CNCC.

In questo contesto si inseriscono le value proposition presentate dal CNCC che riguardano cinque asset strategici su cui il settore si sta già impegnando da diversi anni e che, con l’accesso alle opportunità di funding del Governo, avrebbe modo di incrementare e accelerare ulteriormente:

La trasformazione digitale

I centri commerciali possono svolgere un ruolo fondamentale ospitando centri di formazione digitale per lo sviluppo delle competenze dei cittadini e corsi di formazione per i propri dipendenti e/o esercenti, contribuendo a rilanciare l’imprenditoria in un’ottica digitale anche attraverso la creazione di piattaforme user experience e App a supporto dell’esperienza Phygital.

Un supporto ad hoc, mediante consulenze e realizzazione di piattaforme digitali, verrebbe fornito anche alle piccole realtà commerciali, i cui livelli di competitività sul mercato sono diminuiti a causa dello sviluppo dell’e-commerce, soprattutto negli ultimi due anni.

La salute

La direttrice che guida la costruzione e diffusione delle infrastrutture di medicina di prossimità è di fondamentale importanza per il Paese e il ruolo che i centri commerciali possono avere è centrale, come è stato dimostrato dall’iniziativa di successo, lanciata dal CNCC all’inizio della campagna di vaccinazione, che ha portato all’allestimento di 25 hub vaccinali all’interno di centri commerciali su tutto il territorio nazionale. In stretta collaborazione e coordinamento con le ASL territoriali, le strutture e le organizzazioni che le gestiscono sono, infatti, in grado di svolgere un ruolo fondamentale a supporto della costruzione e delle infrastrutture di medicina di prossimità, mettendo a disposizione i propri spazi per lo sviluppo di nuove soluzioni sanitarie per le comunità, come le nuove Case di Comunità. 

L’istruzione e la ricerca

Creando partnership con università e incubatori di impresa, promuovendo beauty contest volti a identificare start-up e progetti imprenditoriali in diversi settori di interesse dei centri commerciali, l’Industria è in grado di supportare nuove imprese e attività contribuendo, di conseguenza, allo sviluppo dell’imprenditorialità, con l’obiettivo di accrescere l’impatto e il valore del centro commerciale sul territorio e sulla comunità locale.

La transizione ecologica ed energetica

L’industria dei centri commerciali si impegna da anni in azioni volte a contribuire al raggiungimento della carbon neutrality, aspirando nei prossimi anni ad una positive carbon footprint. L’accesso ai fondi del PNRR permetterebbe alle strutture di dare ulteriore spinta ai processi in corso, a partire dall’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili e dallo sviluppo di progetti volti a favorire la biodiversità sia all’interno che all’esterno dei centri commerciali (piantumazione, green walls e giardini verticali, ecc.). Favorirebbe inoltre una cultura orientata allo zero waste all’interno della quale andrebbero ad assumere ancora maggiore importanza iniziative di economia circolare. Tale contributo permetterebbe, infine, la promozione della mobilità sostenibile, con l’installazione di punti di ricarica per e-bike e veicoli elettrici a servizio della comunità.

L’integrazione e l’inclusione sociale

I centri commerciali possono, infine, svolgere un ruolo sempre più centrale nelle comunità di cui fanno parte, attraverso azioni mirate a sostegno della formazione (creazione di biblioteche, organizzazione di eventi culturali e sportivi), dell’infanzia (realizzazione di strutture d’istruzione primaria ed asili nido, a beneficio dei propri dipendenti, degli staff degli esercenti e delle famiglie della comunità) e, per ultimo, della diffusione delle competenze tramite la realizzazione di nuovi spazi di coworking a disposizione della comunità.