L’estate 2020 per Solo Affitti brevi: report su affitti ed appartamenti per vacanze

locazioni turistiche

Nell’estate del Covid invece il turismo è stato molto spesso di prossimità, con una ripresa interessante per le destinazioni di mare e montagna, più ridotta per le città d’arte.

In questo contesto, appartamenti e case vacanza sono le soluzioni più richieste perché rispondono meglio alle esigenze di sicurezza, sanificazione e distanziamento sociale, con la possibilità non trascurabile di offrire spazi più grandi e con maggiore possibilità di isolamento, caratteristiche queste positive per l’estate ma che danno buoni spunti anche per i mesi successivi.

Fra le tendenze 2020 individuate da Idealista e testate direttamente sul campo da noi di Solo Affitti Brevi, c’è la preferenza per case isolate, destinazioni poco affollate e raggiungibile tramite mezzi propri, senza dimenticare pulizia e sanificazione degli ambienti. I privati riscoprono così l’investimento in case vacanza e nuove parti d’Italia rimaste poco popolate negli ultimi anni.

La domanda turistica nel 2020 quindi è ancora viva, e sembra superare ogni nera aspettativa post lockdown con una ripresa che fa ben sperare.

Affitti brevi 2020 nelle località di mare

I dati per la domanda di affitto breve nelle località marittima hanno registrato un forte aumento del turismo domestico, con molti viaggiatori provenienti per esempio dall’area urbana milanese, ma non sono mancati turisti stranieri provenienti da Olanda, Germania e Francia. 

I litorali più visitati sono quelli della RomagnaLiguriaToscana e Sicilia; mentre la tipologia di appartamento più richiesta è il trilocale con due camere e cucina, dotato preferibilmente di spazio esterno (terrazza e giardino) e vicino alla spiaggia.

Il prezzo preferito per la locazione settimanale si attesta intorno ai 1.000-1.200 euro, fino ad arrivare a 1.500 euro per le case più grandi e tra i 5.000 e i 10.000 euro per le ville con piscina nelle località più rinomate.

Affitti brevi 2020 nelle località di montagna

Quest’anno la montagna è stata particolarmente richiesta e oltre le aspettative, ha dimostrato infatti di rappresentare una rassicurante alternativa al mare, anche per affrontare al meglio l’emergenza sanitaria.

Tra le località più prenotate e ricercate troviamo il versante Piemontese (Bardonecchia e Sauze D’Oulx), con tariffe mensili di 2.600 e turisti provenienti da Milano, Torino e versante svizzero italiano.

In Val d’Aosta la meta preferita è Courmayeur, dove la tipologia di casa più richiesta è il trilocale in centro con giardino e terrazzo, mentre il canone settimanale ad agosto si aggira sui 1.000 euro e quello mensile intorno ai 3.000 euro.

Ottimi numeri anche per il Trentino Alto-Adige (Val di Fiemme) e per le valli Lombarde (zone di prossimità bergamasche e Valsassina), con tariffe più basse rispetto ai luoghi precedenti.

Affitti brevi 2020 nelle località in riva al lago

Il report mostra una positiva dinamicità nel mercato delle seconde case al lago, portando il settore degli affitti brevi a una buona crescita della domanda.

Sul lago di Como, per esempio, moltissime sono le richieste per la zona che va verso Bellagio o Menaggio; i turisti sono per la maggior parte milanesi ma non mancano viaggiatori francesi, tedeschi e olandesi, mentre tendenzialmente la tipologia di appartamento richiesta è il trilocale sul lungolago, meglio se con possibilità di parcheggio.

Per quanto riguarda le tariffe, il trilocale si aggira intorno agli 800 euro a settimana e 2.500 euro al mese, con la presenza di alcune ville di lusso che arrivano anche al canone settimanale di 5.000 euro, e a crescere con la piscina e davanti alla costa.

Particolarmente positive anche le richieste per il lago Maggiore, sia con la sponda piemontese che nel versante di Luino e Laveno, con quest’ultimo molto orientato allo sport come vela, canottaggio, escursioni e trekking.

Fonte: Solo Affitti Brevi