Bocciatura emendamento affitti brevi: la posizione di Confedilizia

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Confedilizia commenta così la bocciatura al Senato dell’emendamento sugli affitti brevi inserito nel testo della legge di conversione del Decreto Agosto, in approvazione in questi giorni in Parlamento, che mirava a considerare imprenditoriale l’attività di locazione breve esercitata su più di 4 appartamenti.

Il Presidente dell’associazione, Giorgio Spaziani Testa, afferma in una nota che “Il Presidente del Senato ha dichiarato ‘improponibile’ la disposizione, approvata
all’interno del ‘decreto agosto’, che impone di considerare come svolta in forma
imprenditoriale la locazione breve di più di 4 appartamenti, con i conseguenti obblighi di tipo contabile, amministrativo e fiscale.

Auspichiamo che la reazione dei proponenti non sia quella di cercare un nuovo
provvedimento in cui inserire la norma, bensì di cogliere l’occasione per una sua migliore
meditazione. Prima, però, occorre chiarire quale sia l’intento. Se è quello dichiarato nel testo, e cioè specificare quando una locazione breve debba presumersi imprenditoriale, è
sufficiente riprendere i contenuti del parere dell’Agenzia delle entrate del 26 agosto scorso, che ha spiegato che la locazione si considera imprenditoriale in presenza di fornitura di servizi (es.: pasti, auto a noleggio, guide turistiche ecc.), impiego di personale dipendente, utilizzo di un ufficio, organizzazione di mezzi e risorse umane, impiego di altri possibili fattori produttivi. Sono le regole generali da sempre applicate: non servirebbe richiamarle, ma se questo viene ritenuto utile, lo si faccia, però senza stravolgere decenni di diritto civile e tributario (e con rischi di incostituzionalità).
Se, invece, l’intento è quello di limitare un fenomeno che ha portato all’Italia turismo e
denari, oltre ad essere fondamentale per esigenze di lavoratori, studenti e parenti di persone ricoverate, la discussione non può neppure avviarsi. Peraltro, è paradossale che questa venga considerata l’urgenza nel comparto degli affitti brevi. Noi riteniamo, invece, che la vera urgenza sia quella di dare un aiuto a proprietari rimasti senza redditi per mancanza di inquilini e ai quali non è stato risparmiato neppure l’obbligo di pagare la patrimoniale Imu
”.

Fonte: comunicato stampa Confedilizia