Affitti brevi, estate record per Italianway (40M giro affari entro fine anno)

Volano gli affitti brevi in tutta Italia: con 29M nei soli primi 5 mesi del 2022 ampiamente superato il valore delle prenotazioni raccolte da Italianway nell’intero 2021 (20.3 M).

La proptech punta a chiudere il 2022 con 40M di giro d’affari.

Marco Celani, AD del primo operatore del settore sul mercato italiano che ha chiuso il 2021 con un turn-over di circa 21milioni (+ 140% sul 2020): “Quello degli affitti brevi è un trend ormai consolidato e il nostro network, che oggi conta 150 partner, è in grado di offrire ancora 160mila notti per l’estate 2022. Anche le tariffe, tornate ai livelli pre Covid, ci dicono che il mercato è in grande ripresa, con una crescita, nei primi 5 mesi del 2022, di oltre il 60% rispetto allo stesso periodo del 2021: da 75€ a notte a 120€ circa“.

Villa Angelica a Massa Lubrense (Na)

Il 2022 anno d’oro per Italianway

La proptech, partita da Milano dove è diventata rapidamente il più grande property manager della città, per poi espandersi dal 2020 in tutta Italia affiancando alla gestione diretta un network di oltre 150 tra franchisee e partners, sta vivendo un anno d’oro: quasi quadruplicato il numero delle prenotazioni che passa dai 2M del periodo 1 gennaio – 31 maggio del 2021 ai 9,7M dello stesso periodo del 2022, a fronte di 81mila notti prenotate in questo periodo del 2022 rispetto alle 27mila dello scorso anno.

Il trend del turismo in appartamento è ormai consolidato” osserva l’AD Celani, “ed i viaggiatori sono sempre più attenti alla qualità del prodotto e dei servizi offerti dalla gestione professionale degli immobili. E come Italianway siamo sempre più competitivi sia per il numero record delle destinazioni entrate nel nostro network grazie a partner locali, sia per un’offerta di prodotti in grado di intercettare i desideri di famiglie, Globetrotters, nomadi digitali, holidayworkers e viaggiatori business: sul nostro portale si possono prenotare residenze d’epoca nei centri storici di borghi e città d’arte, ville con piscina in campagna o sul mare, chalet di montagna, trulli o dammusi. Anche le tariffe, tornate ai livelli pre Covid, ci dicono che il mercato è in grande ripresa, con una crescita, nei primi cinque mesi del 2022, di oltre il 60% rispetto allo stesso periodo del 2021: da 75 euro a notte a 120 euro circa“.

Appartamento Piandelvino 35 – Zebrù a Valdidentro (SO) 

Il ritorno dei viaggiatori internazionali (da 114 paesi)

L’analisi delle prenotazioni effettuata dal Centro Studi della proptech fotografa il tanto atteso ritorno dei turisti stranieri che, stando alle prenotazioni effettuate sul portale Italianway.house dal 1 gennaio al 31 maggio, provengono da ben 114 paesi.

Inevitabilmente si contrae la percentuale di viaggiatori italiani, che dal 52% dello scorso anno passa all’attuale 34%, lo stesso per tedeschi (dal 12 al 7,5%) e francesi (dal 9,5 al 7,2%).

La contrazione dei viaggiatori europeo è dovuta alla ripresa del lungo raggio: americani prima di tutto (6,9%), ma anche cinesi (4,2%), tornati a soggiornare in città d’arte come Roma, Firenze, Venezia e Napoli e luoghi iconici come i laghi di Como e di Garda e la Costiera.

Bene anche inglesi e polacchi (per questi ultimi si tratta di un nuovo trend con un picco del 2,1%), mentre mancano completamente russi e una parte del mondo asiatico.

Fonte: comunicato stampa Italianway

Foto in copertina: trulli Balice a Monopoli (BA)