“100% ESG VALUE”: l’evento di riferimento in Italia sullo stato delle performance ESG

L’evento del 28 febbraio ha dato voce al confronto sui rischi e le opportunità del processo di decarbonizzazione del patrimonio immobiliare.

Tutti i settori dell’economia sono chiamati a confrontarsi con la rivoluzione verde e la necessità di ridurre le emissioni di CO2. Anche l’immobiliare non sfugge a questi principi: la decarbonizzazione dei portafogli d’investimenti, e l’obiettivo del Net Zero entro il 2050, rappresenta oggi la prerogativa dei principali operatori del settore del real estate. Secondo i dati forniti dall’Onu, il settore immobiliare è tutt’oggi responsabile di quasi il 40% delle emissioni globali di anidride carbonica.

Anche di questo si è parlato durante l’evento organizzato da RINA Prime Value Services – società attiva nell’ambito della valutazione e della certificazione tecnico immobiliare, con un focus sull’innovazione tecnologica e sulla sostenibilità – in collaborazione con GRESB, e dal titolo “100% ESG Value”.

GRESB è un’organizzazione indipendente che fornisce dati convalidati sulle performance ESG e che funge da benchmark tra pari per investitori e gestori di fondi, così da migliorare la business intelligence e l’impegno nel settore su temi di sostenibilità. Fondata nel 2009, GRESB è diventata la principale società di benchmark ESG per gli investimenti immobiliari e infrastrutturali in tutto il mondo.

Il settore del real estate non può più prescindere dal rispetto per i criteri ESG. Ciò significa avere maggiore cura nel costruire o ristrutturare in modo sostenibile, elemento imprescindibile anche per gli investitori. RINA Prime ha da sempre implementato servizi integrati con riferimento alla sostenibilità, oltre che alla digitalizzazione che ne è parte integrante” ha dichiarato durante l’evento Piercarlo Rolando, ceo di RINA Prime Value Services. “Altro grande tema strategico è quello delle energie rinnovabili, ambito per il quale RINA Prime si è strutturata al proprio interno per sostenere i propri clienti nel raggiungimento degli ambiziosi obiettivi dell’agenda 2030 e 2050.”

Il programma

Dopo l’apertura dei lavori a opera di Ugo Giordano, presidente di RINA Prime Value Services, l’infrastructure analyst di GRESB, Fabio Schweinoster Manfroni, ha approfondito il tema delle performance ESG In Italia. A seguire Nunzio di Somma, senior director business unit technical services di RINA Prime Value Services, ha illustrato l’evoluzione della sostenibilità in Italia e le crescenti attività necessarie alla sempre più stringente richiesta di adeguamento in termini ESG.

Il panel “Come le SGR interpretano le richieste ESG” ha visto dibattere Stefano Corbella, sustainability officer Coima; Anna Maria Pacini, head of ESG management Dea Capital; Sergio Catalano, head of asset & sustainability management Investire Sgr; Nadia Rampinini, chief sustainability officer e senior vice president structuring & advisory Prelios sgr e Daniele Pronesti, responsabile business development e sostenibilità CDP real asset sgr.

Nei successivi talk il punto di vista di due importanti istituzioni finanziarie del Paese: quello di Generali real estate è stato espresso da Paolo Paganuzzi, southern Europe region, head of property management Italy di Generali real estate, sul palco insieme a Nunzio di Somma. Il punto di vista di UniCredit è stato invece illustrato da Giuseppe Pronesti, real estate portfolio management & transaction UniCredit, accompagnato da Veronica Biagi, senior director banks & financial institutions strategic development di RINA Prime Value Services.

Manuela Di Marino, senior director strategic sales and ESG development di RINA prime Value Services, ha condotto l’approfondimento “100% ESG Value”.

Ha chiuso l’evento il panel “Il futuro degli investimenti responsabili: prospettive e sfide” con Piercarlo Rolando, amministratore delegato di RINA Prime Value Services; Paolo Rella, amministratore delegato e direttore generale Blue sgr e Giampiero Schiavo, amministratore delegato Castello sgr.